Quando è stato lanciato nel 2009, Bitcoin ha portato una notevole autonomia grazie alla tecnologia blockchain, che ha rappresentato un importante passo avanti. Tuttavia, nel corso della sua evoluzione, la tecnologia blockchain ha rivelato alcuni vincoli all'interno della struttura fondamentale di Bitcoin. Comparato con le piattaforme Ethereum, Bitcoin non è all'altezza del compito in termini di programmabilità e versatilità necessaria per estendere le funzionalità. Per sfruttare appieno le capacità latenti della rete Bitcoin, Stacks (STX) ha introdotto gli smart contracts e le applicazioni decentralizzate (DApps) a questa innovativa blockchain.
Che cos'è Stacks?
Stacks, ex Blockstack, è una piattaforma blockchain open-source progettata per migliorare le capacità della blockchain Bitcoin introducendo smart contracts e DApp. Con Stacks, gli utenti e gli sviluppatori di Bitcoin possono impegnarsi in smart contract, dando loro accesso a protocolli della finanza decentralizzata (DeFi) ed a tokens non-fungibili (NFTs) – aspetti assenti dal progetto originale di Bitcoin.
Poiché Stacks opera come una blockchain indipendente di layer 2, l'introduzione degli smart contract non altera nessuna delle caratteristiche intrinseche di Bitcoin, consentendogli di mantenere le sue caratteristiche di sicurezza e stabilità. Inoltre, poiché Stacks è costruito sullo strato centrale di Bitcoin, ogni azione all'interno dell'ecosistema Stacks è supportata dalla sicurezza di Bitcoin.
Il team di Stacks
Nel 2013, Muneeb Ali e Ryan Shea, entrambi laureati all'Università di Princeton, hanno concepito l'idea di Stacks. I co-fondatori hanno intrapreso lo sviluppo del progetto, che ha portato al successo del lancio di Mainnet nel Gennaio 2021. Da allora, il team si è allargato ad altri sviluppatori, consulenti e collaboratori, arricchendo la crescita e l'impatto del progetto.
Come funziona Stacks?
Ethereum utilizza protocolli Layer 2 per le sue soluzioni di scaling, mentre Stacks adotta un algoritmo di consenso separato per costruire un livello di scaling che integri gli smart contract nella rete Bitcoin. Stacks sta introducendo Clarity, un nuovo codice di smart contract, per mantenere la sicurezza e la stabilità della rete Bitcoin. Il design di Clarity privilegia un'esecuzione sicura e prevedibile, riducendo al minimo le vulnerabilità e i problemi imprevisti.
Stacks ha anche introdotto il Proof of Transfer (PoX), un meccanismo di consenso distintivo in cui i miners STX utilizzano le loro disponibilità di Bitcoin per dirigere il mining del blocco successivo, guadagnando nuovi token STX nel processo. Ogni blocco estratto sulla blockchain di Stacks memorizza le identità degli utenti e utilizza queste informazioni per interagire con l'ecosistema di Stacks. Data l'interconnessione tra le blockchain Stacks e Bitcoin, tutte le modifiche apportate sono interconnesse.
STX: il token di utilità della rete Stacks
STX è il token di utilità nativo della rete Stacks, che consente l'integrazione di DeFi, NFT, applicazioni e smart contract sulla blockchain Bitcoin. Per la sicurezza della rete e lo sviluppo di DApp, STX svolge un ruolo cruciale nella blockchain di Stacks.
La tokenomics di Stacks
Con un tetto massimo di 1,818 miliardi di monete, circa 1,38 miliardi de tokens STX sono in circolazione. Seguendo un tasso di fornitura annuale fisso simile a quello del Bitcoin, STX dovrebbe raggiungere il suo tetto massimo entro il 2050.
Stacks Mining
Utilizzando il meccanismo di consenso PoX, Stacks introduce un approccio efficiente dal punto di vista energetico che contrasta con il mining ad alta intensità di risorse del Bitcoin. I miners STX sulla rete Stacks ne aumentano la sicurezza utilizzando Bitcoin per aggiungere nuovi blocchi, ricevendo in cambio le ricompense dei blocchi STX.
Casi d'uso di STX
In quanto token di utilità nativo, STX è essenziale per garantire il regolare funzionamento della rete. Questi ruoli includono l'accesso, la costruzione e l'impegno con le DApp, il contributo alla governance della rete, la copertura delle commissioni di transazione e la facilitazione degli acquisti.
Distribuzione di STX
Nel 2017, quando Stacks è stato lanciato, il blocco Genesis aveva 1,32 miliardi di STX distribuiti come segue:
- L'8,34% è stato destinato alla liquidità a lungo termine.
- Il 13,53% è stato dato ai fondatori del progetto.
- L'8,23% è stato assegnato agli investitori azionari.
- Il 5,65% è stato trattenuto per la distribuzione ai dipendenti.
- Il 29,93% è stato distribuito durante la vendita di token del 2018.
- Il 9,09% è stato distribuito durante la vendita dei token del 2019.
- Il 3,03% è stato accantonato per il programma Reg A di estrazione di app. Questo programma premia gli sviluppatori e i valutatori di app.
- Il 22,20% è stato destinato alla liquidità a breve termine.
Il futuro di Stacks
Il futuro della rete Stacks sta per essere trasformato con il prossimo aggiornamento di Nakamoto, che rappresenta un sostanziale balzo in avanti nel progresso tecnologico. Questo aggiornamento apporta una serie di miglioramenti significativi. Non appena Nakamoto sarà implementato, Stacks rafforzerà la sua sicurezza sfruttando la potenza di hashing di Bitcoin. L'aggiornamento apporterà anche notevoli miglioramenti alla velocità, consentirà scambi atomici di BTC e introdurrà un meccanismo di ancoraggio dei Bitcoin che riduce la fiducia, oltre ad altre innovazioni degne di nota.